Lo sapevi che 1 italiano su 4 soffre d’insonnia cronica o transitoria? Le più colpite sono le donne che rappresentano il 60% del totale.
Sei tra questi? Ti aiuto io!
Tempo fa mi capitava spesso di passare le notti insonni. Uno dei primi benefici che ho avuto, quando ho iniziato a praticare la mindfulness, è stato il miglioramento della qualità del sonno.
Finalmente la mattina mi risvegliavo risposata e con la mente più rilassata e presente.
Quindi la meditazione aiuta a dormire meglio? La risposta è duplice: sì e no.
Molti hanno compreso che meditando la sera, oppure praticando un rilassamento, si dorme meglio. Però, la meditazione, presa come una pillola, ha un effetto a breve termine e non va certo a curare le cause dell’insonnia.
Le nostre giornate sono così piene di impegni e la mente indaffarata non si ferma mai. Gradualmente iniziamo a pensare in modo ossessivo e non siamo più in grado di fermare la mente, nemmeno di notte.
Il sonno resta sempre leggero e il vero riposo, generato dal sonno profondo, non avviene mai. Se togliamo al corpo la possibilità di rigenerarsi, rischiamo di ammalarci.
La mindfulness è uno stile di vita e non è una meditazione serale che si utilizza al bisogno. Per questo è così efficace.
Ogni giorno si dedica del tempo alla presenza, allo stare nel qui ed ora, a riconoscere i propri sentimenti e si impara a scaricare la tensione che si accumula giornalmente. Possiamo imparare a calmare la mente in diversi momenti della giornata.
Ecco alcune consigli per te, per iniziare a gestire la mente attraverso la consapevolezza:
1- Al risveglio, prenditi qualche minuto per ascoltare il respiro e risvegliare il corpo con gradualità.
2- Durante la giornata, alleggerisci il flusso dei pensieri. Porta l’attenzione al corpo e a quello che stai facendo. Ad esempio, quando fai una pausa e bevi un caffè o un tè, porta l’attenzione solo a quello, al sapore o al suo calore. Abituati così a mettere in pausa anche la mente.
3 – Durante il lavoro metti un timer che ogni 30-40 minuti ti ricorda di fare 3 respiri profondi. Questi ti permetteranno di fermarti e portare la consapevolezza al tuo stato d’animo.
4 – Quando torni a casa, prenditi almeno 10 minuti per praticare una meditazione silenziosa.
La costanza in queste piccole azioni quotidiane farà la differenza nel tuo sonno. Ricorda che ogni grande cambiamento avviene attraverso piccole azioni quotidiane. Prova per almeno 3 settimane e poi raccontami la tua esperienza.
Ci vediamo venerdì prossimo con nuove informazioni e curiosità e per chi sta frequentando il corso MBSR, ci vediamo martedì sera per proseguire il nostro viaggio.
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