Quando ero piccola pensavo che, prima o poi, sarebbe accaduto qualcosa che avrebbe cambiato la mia vita. Qualcosa di eclatante, enormemente piacevole, fortunato o addirittura romantico.
Oggi, invece credo che ogni giorno sia importante e non vivo più nell’attesa.
Cosa è cambiato nella mia mente?
E’ cambiato il valore che do ad ogni momento, agli eventi piacevoli della quotidianità. Oggi, vivo di più nel presente.
C’è una moltitudine di piccoli eventi che costellano la nostra giornata e quando siamo sotto stress, non riusciamo più a vedere.
Sono quei momenti che ci fanno gioire, sorridere, battere il cuore, che ci danno piacere e ci fanno provare gratitudine.
In poche parole, il sale della vita.
Vivere nel presente è uno degli antidoti principale alla paura di sprecare la propria vita.
Una paura diffusa nelle persone che incontro e, probabilmente, una delle spinte principali a partecipare ad un corso di Mindfulness.
C’è un antico racconto che parla di un uomo che si pone questa domanda:
“Se dopo la mia morte mi trovassi in paradiso e Pietro mi chiedesse: “Marco, perché non sei stato Mosè?” Sicuramente non avrei problemi a rispondere. Io non sono Mosè. Ma se mi chiedesse: “Marco, perché non sei stato Marco?” Allora sì che piangerei amaramente.”
Ritenere che stiamo sprecando la nostra vita ci può portare in due direzioni opposte. La prima, verso un “fare” incessante alla ricerca di emozioni sempre più forti per avere l’impressione di non perderci nulla e con l’illusione di poter evitare ogni dolore.
La seconda, verso la presenza, la conoscenza di noi stessi, la quiete e la possibilità di assaporare ogni attimo con gratitudine. Quest’ultima, ovviamente più sana e vincente, parte da noi stessi.
Si attiva attraverso un processo di cambiamento profondo che ci porta a sentire sia il piacere, sia il dolore.
La consapevolezza di noi stessi, del funzionamento della mente e della interdipendenza con il mondo attorno a noi, non ci allontana dal dolore. ma ci insegna ad elaborarlo più velocemente.
La paura della morte resta, ma non sarà un sentimento che ci impedisce di vivere con pienezza; al contrario, ci ricorderà di fermarci, di stare con le persone che ci nutrono, di lasciar andare ciò che ci consuma e di godere di ogni piccolo evento.
Sviluppare la capacità di accorgerci che stiamo vivendo un momento piacevole, essere consapevoli degli effetti sulla mente e sul corpo, è una tappa importante nel percorso di Mindfulness.
Sono felice di notare che nei partecipanti al corso MBSR è già in atto un processo di trasformazione che renderà la loro vita goduta pienamente.
Contattami, sarò lieta di darti tutte le informazioni necessarie per mettere in atto il tuo cambiamento…
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