Ti faccio una domanda: quand’è che senti di conoscere bene una persona?
Forse quando ne conosci nome, cognome, professione e storia personale?
I partecipanti al corso MBSR, soltanto dopo 7 incontri, sentono di conoscersi in profondità. Tutto ciò li sorprende. Li sorprende il fatto di non sapere in realtà, nulla dell’altro rispetto a cognome, abitazione, lavoro, storia personale…
Eppure sentono intimità.
Senso di gruppo.
Desiderio di condividere, contenimento e protezione.
All’inizio del percorso erano un pò preoccupati del confronto nel gruppo. Sapere che non dovevano raccontare nulla di sé nel modo “classico” li ha tranquillizzati.
La condivisione che avviene nel gruppo riguarda solo le esperienze che si vivono in quel preciso momento.
Già dopo la prima lezione, hanno compreso come il dialogo sull’esperienza appena vissuta fosse, comunque, profondo e intenso.
In particolare, ascoltare l’esperienza di tutti, ha permesso di accogliere la diversità di ognuno.
Siamo sempre convinti che tutti vivano le cose come noi. Invece, ascoltando gli altri, ci rendiamo conto di come lo stesso evento possa essere vissuto con molte sfumature diverse e, a volte, con significati e sentimenti opposti.
La stessa pratica di yoga, ad esempio, può rilassare alcuni e mettere a disagio altri. Qualcuno sta bene nella lentezza e qualcuno vorrebbe scappare da quel ritmo troppo lento.
Hanno sbagliato qualcosa? Per nulla, questo è un percorso sullo sviluppo di consapevolezza ed è importante che ognuno capisca come reagisce agli stimoli proposti.
Cosa ha reso sempre più profondo il rapporto tra i partecipanti del gruppo?
Lo sviluppo della capacità di ascoltare fino in fondo senza interrompere ed intervenire nel dialogo.
Questo ha generato empatia, capacità di entrare in contatto con l’altro nel silenzio e presenza.
Un altro elemento fondamentale nel loro rapporto è stato praticare il non giudizio.
Abbassare il livello di giudizio verso se stessi e gli altri ha permesso di aprirsi di più, comunicare i propri sentimenti, timori e paure e ha permesso di vivere il piacere della condivisione.
Ciò che i partecipanti hanno compreso attraverso l’esperienza diretta, è che il livello di intimità che si può condividere con una persona, non dipende solo dalla conoscenza della storia di quella persona, ma principalmente da quanto sei disponibile ad aprirti e a mostrarti per ciò che sei.
Ognuno dei partecipanti ha costruito, gradualmente, una nuova fiducia in se stesso che ha permesso maggiore apertura, coraggio. forza. Questo si è riversato nelle loro relazioni.
Come vedi, il cambiamento parte da noi.
Vuoi sperimentare tutto questo?
Sono già disponibili le nuove date dei corsi di gennaio.
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