C’è molto fermento al corso di mindfulness MBSR iniziato la prima settimana di ottobre.
Siamo giunti alla quarta settimana di pratica e una delle affermazioni più condivise dai partecipanti è: “Lisa, si stanno muovendo parecchie cose dentro di me, nulla di definitivo ma ti posso dire che sento molti lavori in corso”.
Che cosa sta accadendo?
Per capire questa affermazione dobbiamo fare qualche passo indietro.
Dall’inizio del percorso ci siamo dedicati allo sviluppo della capacità di stare nel presente, nel qui ed ora. Per farlo abbiamo lavorato sull’osservazione della mente, sull’ascolto del corpo e del respiro e sullo stare nella lentezza.
Tutto questo ci ha permesso di fare esperienza di noi stessi ed essere presenti nella quotidianità. Ogni cosa che scopriamo ci permette di dare una nuova lettura agli eventi e di fare scelte diverse. Spesso siamo convinti che la causa dei nostri problemi, rabbie, frustrazioni o infelicità derivi da qualcosa al di fuori di noi. Ora, al corso, sta accadendo qualcosa di inaspettato.
Ti pongo alcune domande:
– Cosa accadrebbe se ti accorgessi che sei tu stessa a generare stress?
Potresti diventare consapevole che sei tu che metti in moto sempre lo stesso meccanismo, consolidato e ormai nascosto, che porta sempre allo stesso risultato (rabbia e frustrazione). Grazie a questa nuova consapevolezza potresti avere la possibilità di sperimentare un nuovo atteggiamento. Non trovi che sia una grande libertà?
– Cosa accadrebbe se ti rendessi conto che alcune convinzioni limitanti nascono da te stessa e nessuno te le ha imposte?
Forse sono nate dall’insicurezza, dal bisogno di essere all’altezza delle aspettative oppure dal bisogno di essere amata. In ogni caso, potresti accorgerti che ti sei messa da sola nella gabbia e che il benessere che ora provi nasce dall’ascolto di te stessa, dallo stare nel tuo ritmo e in contatto con i tuoi sentimenti. Tutto ciò ti offre maggiore presenza, lucidità e forza interiore. Inizi a sentire meno bisogno dell’approvazione altrui e ti concedi di essere te stessa ed esistere.
– Cosa accadrebbe se ti accorgessi di stare bene nella lentezza e in contatto con il corpo?
Hai passato una vita ad assecondare la tua mente trascurando il corpo che ormai non senti quasi più. Grazie alla lentezza e all’ascolto del corpo, potresti sentire maggiore amore per te stessa e per la vita attorno a te. Cambia il tuo sguardo e il valore che dai alle piccole cose.
– Cosa accadrebbe se ti accorgessi che sopprimi le tue emozioni più dolorose?
– Cosa accadrebbe se ti accorgessi che è il giudizio, sempre presente dentro di te, a bloccarti?
Queste sono solo alcune delle domande che stanno emergendo nei partecipanti e che ci riguardano tutti. Quali scelte faranno in seguito alle loro scoperte, come agiranno, come cambieranno le loro relazioni?
Ancora nessuno lo sa. La parola ‘lavoro in corso’ esprime bene la situazione attuale di tutti.
Stanno emergendo molte cose interessanti grazie alla presenza che nasce dall’ascolto e dall’osservazione.
Come veri ricercatori, i partecipanti continuano il percorso, a tratti faticoso, che li sta conducendo verso una nuova consapevolezza di se stessi e della vita.
Pensi che sia giunto il momento anche per te?
Tra qualche settimana saranno disponibili le date dei corsi di gennaio.
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