Forse non ti ho mai detto che da qualche anno collaboro con l’associazione L’Acero di Daphne che si occupa della diffusione della cultura e delle pratiche delle Cure palliative.
Attraverso questa associazione ho iniziato ad insegnare la Mindful Yoga a persone affette da una malattia inguaribile. A volte anche i famigliari partecipano alle lezioni, perchè hanno bisogno di trovare calma e forza per sostenere la persona ammalata.
Lo sapevi che la pratica dello yoga e della meditazione è consigliata da molti medici per l’ effetto curativo che ha sul corpo e sulla mente? Non sostituisce le cure tradizionali, ma di grande sostegno nel processo di cura.

Sono stati pubblicati numerosi studi scientifici sull’efficacia delle pratiche dello yoga e della meditazione. Si è visto che lo yoga aiuta a migliorare le nostre difese immunitarie. La combinazione di movimento, respirazione e meditazione aiuta a disintossicare l’organismo, riattivando e stimolando l’energia del corpo. Supporta il sistema linfatico, migliora la densità ossea, rafforza la muscolatura e aumenta la flessibilità del corpo che spesso viene ridotta dai trattamenti di chemioterapia.
Alcune persone che stanno frequentando i corsi di yoga e di Mindfulness mi raccontano che stanno avendo molto beneficio non solo nel corpo ma anche nella mente. La pratica della meditazione e i movimenti lenti dello yoga li aiutano a calmare la mente, riducendo lo stress e l’ansia connessi all’esperienza del cancro.
La paura della malattia aumenta il livello di dolore percepito nel corpo. Riuscire a tenere sotto controllo i pensieri e concentrarsi sul respiro li aiuta a gestire gli stati emotivi e ad essere più presenti. Per loro è fondamentale capire quando il dolore fisico è alimentato dall’ansia o dalla paura.

Maria, una signora che sta frequentando i miei corsi, mi ha raccontato che grazie a queste pratiche ha acquisito maggiore forza nel corpo e in se stessa. Ha iniziato un percorso di riconciliazione con il suo corpo che aveva disprezzato a causa della malattia. Ha compreso che la cura non passa solo attraverso i farmaci. Anche lei può essere un elemento attivo attraverso i pensieri, le azioni e le emozioni che vive.
Iniziare un percorso di Mindful yoga durante la malattia aiuta a ritrovare un nuovo rapporto con il corpo, ad ascoltarlo, ad averne cura in un modo nuovo. Ne nasce una nuova consapevolezza di sé e la possibilità di vivere il momento, così difficile, con una nuova forza.
Ognuno di noi ha il potere di sostenere il corpo nella guarigione attraverso queste risorse. La guarigione passa, non solo attraverso il corpo, ma anche la mente e l’anima. Non tutte le persone che ho seguito possono ora leggere queste parole, ma so che il modo in cui hanno affrontato la malattia è stato determinante anche per le loro famiglie.
Perchè ti ho raccontato questo? Perché questa informazione può esserti di aiuto se conosci qualche persona che sta attraversando questo doloroso momento e portargli un po’ di sollievo attraverso un metodo che le possa donare un po’ di serenità.
Per qualsiasi informazione in più, non esitare a scrivermi,
Lisa
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