Socrate diceva: “Il segreto del cambiamento è concentrare tutta l’energia nel costruire il nuovo, non nel combattere il vecchio.”
La scorsa settimana un’amica e mi ha detto una cosa che mi ha molto colpito e ci tengo a condividerla con te.
“Soffro d’ansia, credo, da sempre. Ogni volta che arrivavano gli attacchi d’ansia, provavo a pensare ad altro, come mi era stato consigliato. Ma questo pensare ad altro è una soluzione momentanea, non risolve il problema. Da quando ho iniziato a partecipare alle tue lezioni di yoga, ho compreso che stare in contatto con il respiro mi aiuta, la mente si calma e finalmente mi rilasso. Penso che questa sia la strada da seguire e che mi possa dare dei risultati”.
L’ansia è un problema diffuso. Esiste un livello di ansia che è funzionale allo svolgimento delle nostre attività e che ci permette di prepararci adeguatamente a tutti gli eventi della giornata. Quando si supera l’ansia “ottimale”, il corpo e la mente non funzionano più correttamente.
La mente continua a pensare a cose terribili che potrebbero accadere, crea scenari difficili, fa nascere paura oppure continua a ripercorrere eventi del passato. A volte l’ansia nasce da bisogno di controllo e quando qualcosa non va come la vorremmo andiamo in crisi. Sono molte le situazioni che creano ansia.
Ma cosa accomuna tutte?
Il continuo movimento della mente che si sposta da un pensiero all’altro, dal passato al futuro. Alla fine della giornata ci sentiamo sfiniti ma senza una ragione precisa.
Cosa può dare stabilità, allora, alla mente errante?
Lo stare nel presente e la connessione con il corpo: elementi fondamentali del percorso Mindfulness. La Mindfulness insegna a vivere il presente. A sviluppare la capacità di stare nel “qui ed ora”. Ci permette di focalizzarci su un’unica cosa e di viverla pienamente. Durante il percorso MBSR pratichiamo la consapevolezza sul respiro. Una pratica molto semplice nella quale ci esercitiamo a stare in contatto con il respiro. Quel contatto è un esercizio importante perché stiamo insegnando alla nostra mente a stare concentrata su un’unica cosa.
E’ un esercizio fondamentale perché ci radica nel corpo e ci permette di conoscerlo e ascoltarlo. Fa parte di noi ma a volte lo ignoriamo, lo eliminiamo dalla nostra vita e lo sentiamo solo quando si ammala.
Un altro aspetto importante che sviluppiamo nel percorso MBSR è il non giudizio. Abbassare il livello di giudizio verso noi stessi ci aiuta a guardare al passato con meno dolore. Ci sentiamo responsabili di ogni parola, ogni gesto compiuto che non sia andato come avremmo voluto. Per lungo tempo ci sentiamo colpevoli di molte cose avvenute e il solo pensiero ci genera un alto livello d’ansia. Abbassare il livello di giudizio significa anche imparare ad accoglierci per quello che siamo, con i nostri pregi e i nostri difetti. Gli errori fanno parte della vita ma possono essere una grande risorsa se diventano insegnamento e li usiamo come punto di riferimento per prendere una nuova strada, per coltivare qualcosa di nuovo.
Questi sono solo alcuni degli effetti positivi della Mindfulness sull’ansia. Ne parlerò ancora perché è importante comprendere come è possibile intervenire alimentando aspetti positivi di noi stessi.
Nel prossimo mese inizieranno i nuovi corsi MBSR.
Sono già aperte le iscrizioni per le presentazioni.
Ti aspetto.
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