Febbraio è il momento in cui comincio a prendermi cura del giardino.
Taglio i rami secchi e ammiro i primi fiori gialli della ginestra. Avverto, così, la primavera che sopraggiunge. Sento che qualcosa sta cambiando. E’ il momento in cui decido di dare energia a ciò che mi nutre e lasciar andare ciò che non si è radicato.
Ogni volta vivo questo periodo come metafora della vita. Se lo paragono al percorso dei partecipanti al nuovo gruppo di Mindfulness, mi accorgo di quanto sia delicato questo momento per chi ha scelto di prendere in mano la propria vita. E’ il momento in cui essergli a fianco è determinante.
Quando un fiore sboccia, va protetto e curato. Nella sua bellezza c’è anche tanta fragilità. Sentirsi incerti e fragili in un cammino nuovo, è normale ma al contempo proviamo anche molta speranza.
Questo è quello che sta accadendo ai partecipanti dei corsi di Mindfulness da poco iniziati.
Qualcosa di nuovo sta sbocciando nel loro cuore. Una nuova consapevolezza di sé sta iniziando ad entrare nella loro vita. Il percorso di Mindfulness ha una caratteristica molto particolare, ti porta ad essere protagonista.
Più ti dedichi alle pratiche proposte e più è profonda l’esperienza che puoi vivere. Ti riappropri della tua vita perché inizi a scegliere la direzione. Non sono gli eventi a decidere ma sei tu che decidi come rapportarti agli eventi che si presentano.
Questo è il grande salto che ti trasforma radicalmente. Questa è la libertà.
Prenditi cura anche tu del tuo giardino interiore. Forse il corso di Mindfulness è ciò che fa per te. Scrivimi e ti darò tutte le informazioni di cui avrai bisogno per decidere.
